
Un cromatismo rivelatore
Il segno, almeno quello canonico che siamo abituati a definire tale...
...o per meglio dire la traccia disegnativa è importante nell'opera di Ivana Scalco, ma non fondamentale come il colore.
È un cromatismo rivelatore quello che caratterizza i dipinti di questa pittrice dalla coerenza tenace e costante,
dalla imponente vitalità espressiva; è un cromatismo di grande riconoscibilità.
Ivana Scalco ha una predilezione per il rosso, simbolo di una sorprendente energia creativa, la cui prorompente forza
vitale si espande sulle tele dove compaiono superbe nature morte, paesaggi campestri, marine, giardini, piante, fiori.
Ma anche il blu, l'azzurro, il bianco, il verde, appartengono alla tavolozza "privata" di questa artista, che non vuole
trasmettere messaggi più o meno pregnanti, né, tanto meno, vuole intavolare complicati discorsi filosofici.
Lei desidera semplicemente essere quella che è: una mano gioiosamente irruenta dalla pennellata libera, una mano che non
conosce e non vuole conoscere freni accademici, e sa "ubbidire" esclusivamente ai dettami del cuore.
Guardando i suoi quadri si ha l'impressione di un'autrice aperta e generosa, animata dalla volontà di condividere con
gli altri le sue percezioni dinamiche, le sue pulsioni artistiche particolarmente sensibili alle bellezze della natura,
alle peculiarità del mondo minimalista che le appartiene profondamente e rappresenta il suo humus ispiratore.
È un discorso espressivo, quello di Ivana Scalco, che potremmo definire "impressionismo personalizzato".
Acceso, dinamico, denso, istintivo, corposo, sincero, appassionato, sembra scaturire da un fuoco interiore alimentato
da sensazioni poetiche e da emozioni vibranti che incarnano pienamente il temperamento di un donna intensamente legata
alla sua terra d'origine, ad una routine semplice e genuina, forse quella lontana dell'infanzia ed ai personaggi che
l'hanno popolata.